IGIENE, SICUREZZA E CONTROLLO
DELLE CONTAMINAZIONI
L’HACCP, analisi dei rischi e punti critici di controllo, è un sistema di sicurezza che esiste in Italia già dal 1997 e consiste nell’adottare un protocollo finalizzato a garantire la salubrità degli alimenti e la sicurezza del consumatore attraverso la prevenzione dei rischi.
Le procedure previste dal sistema di HACCP sono finalizzate al controllo di tutta la filiera del processo di produzione e distribuzione degli alimenti dalla produzione allo stoccaggio, al trasporto, alla vendita e alla somministrazione così da individuare i cosiddetti punti critici, ovvero le fasi del processo in cui è possibile ridurre o azzerare un rischio.
COSA SI INTENDE
PER HACCP
L’HACCP è un metodo in grado di individuare e analizzare pericoli di natura biologica, chimica o fisica e mettere a punto sistemi utili a gestirli prima che venga compromessa la salute del consumatore. In questo modo si possono implementare preventivamente tutte le misure e le procedure che garantiscono i requisiti richiesti dalla normativa. Infatti, lo scopo finale è la prevenzione dei rischi per la salute dei consumatori.
Le procedure di autocontrollo servono a responsabilizzare gli Operatori del Settore Alimentare (OSA) e a prevenire casi di contaminazione alimentare. Ogni operatore risulta obbligato a garantire alti standard in materia di igiene e sicurezza alimentare attraverso dei controlli periodici che vanno riportati nel registro di autocontrollo.
Nel registro sono previste pagine specifiche per i controlli da eseguire giornalmente – sulle merci in arrivo, sulle operazioni di pulizia, sui frigoriferi – e per quelli a periodicità più lunga – formazione, dotazioni e igiene del personale preposto.